Il Cammino di Santiago a Palencia

Il Cammino di Santiago a Palencia attraversa la provincia da est a ovest, da Burgos a Leon, lungo 70 chilometri. Molti pellegrini da tutto il mondo vengono nel nostro Paese per percorrere il Cammino di Santiago motivati dalla loro fede. Questo ha significato un enorme sviluppo economico, artistico e sociale nelle città vicine al Cammino, di cui ancora oggi si hanno tracce.

Un percorso ancestrale e milioni di persone di ogni estrazione sociale che si sono fatte pellegrine hanno fatto sì che il Cammino di Santiago sia oggi molto più di un itinerario spirituale.

Pellegrini e turisti percorrono ogni giorno a piedi, in bicicletta o in auto i 70 chilometri che fanno parte del Cammino Francese nella provincia di Palencia. Un percorso dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1993 che nasconde e conserva in ogni angolo, in ogni villaggio, numerose opere d’arte, principalmente in stile romanico.

Palencia si distingue per avere l’unico tratto navigabile del Cammino Francese, tra le città di Boadilla del Camino e Frómista. Allo stesso modo, a Boadilla del Camino si può ammirare un Rollo Giurisdizionale del XV secolo, riccamente decorato, che rivela un’importante eredità storica. A Frómista e Carrión de los Condes, l’arte romanica accoglie i pellegrini, soprattutto nella chiesa di San Martín de Tours a Frómista e nella chiesa di Santiago a Carrión de los Condes. Quando arriveremo a Villalcázar de Sirga incontreremo i Templari e troveremo i migliori sapori per continuare il Cammino.

Palencia è presente nelle tappe centrali del Cammino di Santiago da Roncisvalle:

  • Tappa da Castrojeriz a Frómista (24,7 km): a metà di questa tappa, nella città di Itero de la Vega, si lascia la provincia di Burgos per entrare a Palencia. Vale la pena fermarsi a Boadilla del Camino per vedere il Rollo Gotico Giurisdizionale e a Frómista per contemplare la quadrupla chiusa del Canale di Castiglia e la Chiesa di San Martín de Tours, uno dei gioielli dell’arte romanica di Palencia.
  • Tappa da Frómista a Carrión de los Condes (18,8 km): questa tappa si addentra nella Tierra de Campos di Palencia. Vale la pena fermarsi all’eremo di San Miguel a Población de Campos; al soffitto ligneo a cassettoni della chiesa parrocchiale di Villarmentero de Campos; ai resti lasciati dai Templari nella chiesa di Santa María a Villalcázar de Sirga; e a Carrión de los Condes vale la pena vedere il Monastero di San Zoilo e la facciata della Chiesa di Santiago a Carrión de los Condes, il cui fregio romanico vi lascerà senza parole.
  • Tappa da Carrión de los Condes a Terradillos de los Templarios (26,3 km): dopo aver attraversato Calzada de los Molinos e Cervatos de la Cueza, si arriva a Quintanilla de la Cueza, dove si può visitare la villa romana La Tejada e i suoi mosaici romani, nonché gli antichi sistemi di riscaldamento, precursori dei fasti castigliani. Seguono il Cammino la Calzadilla de la Cueza, Ledigos e Terradillos de los Templarios, un territorio anch’esso legato all’Ordine del Tempio.
  • Tappa da Terradillos de los Templarios a Bercianos del Real Camino (23,2 km): mancano solo due villaggi per lasciare la provincia di Palencia e iniziare il viaggio attraverso le terre di León: Moratinos e San Nicolás del Real Camino.

Preparazione al Cammino di Santiago

Le tappe del Cammino di Santiago a Palencia sono, in generale, di poca difficoltà e senza grandi dislivelli. Le pianure dell’altopiano e i campi di cereali della Tierra de Campos dominano il paesaggio. Nella nostra provincia i pellegrini non calpestano l’asfalto. Tuttavia, se non si è abituati a lunghe camminate, è possibile dividere le tappe più lunghe per adattarle a ogni persona, dato che ci sono molti ostelli per fare una sosta lungo il percorso.

Cosa portare nello zaino per fare il Cammino di Santiago?

Il bagaglio di un pellegrino non può essere molto pesante, ma è consigliabile custodire nello zaino alcuni oggetti che sono molto utili per le lunghe camminate e il tempo inclemente che possiamo trovare sul nostro cammino. Si consiglia di portare con sé uno zaino con una capacità di circa 40 litri e un peso di circa 6 chili, contenente almeno i seguenti elementi:

  • Le calzature sono la cosa più importante; è consigliabile avere scarpe da trekking speciali non nuove per evitare sfregamenti ed è anche consigliabile avere delle infradito per la doccia.
  • Un paio di pantaloni e un paio di pantaloncini.
  • Tre magliette (alcune senza maniche).
  • Un maglione o una felpa.
  • Un mackintosh.
  • Tre paia di calze senza cuciture.
  • Tre cambi di biancheria intima.
  • Per proteggersi dal sole: cappellino, occhiali da sole e crema solare.
  • Borsa da toilette con spazzolino e dentifricio, sapone e deodorante.
  • Cerotti e vaselina per i piedi, oltre a qualche antidolorifico.
  • Una borraccia da riempire lungo il percorso e un bastone da passeggio.
  • Caricabatterie per cellulari.
  • Credenziale del pellegrino.